Da sempre, lo dico. Che le nostre vite sono soggette ad enormi cambiamenti. I pensieri, le emozioni, la religiosità e la coscienza politica di un uomo cambiano nel tempo. Sono frutto del contesto e per questo mai oggettive. La menzogna di oggi sarà la verità alla quale un giorno potremmo sacrificarci. Conoscere questa come una verità ridimensiona ogni convinzione. Ci sono dei punti fermi, ma capita molto di rado metterli alla prova.
Ogni tanto, invece, capita di soffermarsi e cercare di capire come si è cambiati nel tempo. Senza pretendere di sapere come si evolverà, ma solo cercando di capire che genere di persona si è stati e cosa può aver indotto il cambiamento. Ho meditato ed ora lo scrivo, per argomenti.
DIVERTIMENTO: lo considero il vero e proprio sale della mia vita. Ma mentre prima credevo di potermi divertire sempre, crescendo ora capisco che il tempo a disposizione per svagarmi è poco e lo devo usare al meglio. Adoro passare tempo con la mia ragazza e con amici, mi sto godendo tantissimo la mia macchina nuova, leggo parecchio (soprattutto saggi scientifici) e continuo a divertirmi con qualche occasionale videogioco.
LAVORO: una volta credevo che dovesse essere qualcosa che mi piacesse per davvero. Ora cerco solo un lavoro redditizio. E molto. Questa è una fase molto importante della mia vita. Dopo molte delusioni sono arrivato a questa conclusione ed a 27 anni ho raggiunto obiettivi importanti in tal senso che mi danno grandi soddisfazioni, ottima remunerazione ma che portano via molto, troppo tempo. Questo mi avrebbe spaventato, un tempo. Ma non ora. Ora ho un obbiettivo.
AMICI: mi hanno per lo più deluso. Ma non sono davvero cambiato, sono sempre come il piccolo bambino di parecchi anni fa, che si lancierebbe nel fuoco per gli amici cui vuole bene. Perchè non c'è amore più grande di chi si sacrificherebbe per un amico. E' facile sacrificarsi per un figlio o per la propria donna. Non lo è per nulla sacrificarsi per un amico. Il problema di tutto è che attorno a me poche persone sono meritevoli, gli amici cui voglio bene sono lontani... Milano, Forlì, e Torino, principalmente. A ferrara ho giusto solo un amico vero con cui esco a bere qualcosa ogni tanto ma mai abbastanza spesso. E tanti che conosco ma che mi danno poco in cambio. E qualche amico virtuale cui sono affezionato. In generale sono stanco di dover sprecare tempo, di litigare e trovarmi di fronte persone permalose o invidiose o false. Vuoi essere mio amico? E' facile, prendimi per quel che sono e smontiamoci a vicenda. Non prendiamoci sul serio, essere amici vuol dire essere fedeli, divertirsi e non scordarsi gli uni degli altri. E basta. Se poi ti senti offeso da me allora tranquillo/a: sarò io il primo ad evitarti. Mi basta avere pochi amici, ma autentici.
POLITICA: ahi ahi. Brutto argomento. Sarò breve: un tempo ero di sinistra, ma ero illuso, credevo che l'uomo fosse fondamentalmente buono. Sbagliavo. Credevo che fossimo tutti uguali. Ero in errore: ci sono persone la cui misera vita non vale nulla, meschine, abbiette e cattive. Ora, maturando, credo nella destra. Destra forte e durissima. Perchè se io le leggi, le regole sociali le rispetto, non posso tollerare che ci siano individui che se ne sbattono. Ebbene si, sono diventato mostruosamente intollerante. Ho acuito il mio senso dell'onore, il mio senso del dovere. E sono diventato molto, molto di destra. Potrei parlarne per ore, ma visto che sprecherei fiato e digits, manco ci provo. L'importante è non credere in qualcosa perchè è una moda, ma perchè ci si crede. Avere una testa di propria, fosse anche solo una testa di cazzo. Ma propria.
BAMBINI: no no. Proprio fuori questione. Come scritto sopra io per ora voglio divertirmi e godere come un cinghiale, magari con la persona che amo. Più avanti di sicuro penserò a metter su famiglia. Ma per ora non riesco a pensare a vivere 7 giorni su 7, 24 ore al giorno con una creatura che sbava, smoccia, vomita, non controlla gli orifizi, va alimentata in continuazione ed ha come unico mezzo di comunicazione il pianto a tonalità udibili dai pipistrelli! Dai PIPISTRELLI, CAZZO! Più avanti, ma non ora. Mi piacciono un sacco i bambini, ma non potrei accettare una simile responsabilità per ora. Al massimo posso pensare ad una forma di Leasing, del tipo "gioco per un'oretta coi bimbi di quella coppia là, mi ci diverto, torno ad essere un infante pure io, ma il gioco finisce quando esce la pupù".
INTERESSI: i miei interessi sono evoluti con l'età. Ma non troppo. Direi che sono evoluti i miei gusti, ma che fumetti e videogiochi sono sempre rimasti una passione. Piuttosto, invece che divertirmi con un infantile Dragonball, ora mi piace di più pensare ai risvolti etico-morali di un Death-Note. Oppure ai risvolti psicologici di Silent-Hill. O cercare significati nascosti dentro Ergo-Proxy. Sono più raffinato, più ricercato e più colto, ma gli interessi sono sempre questi. Piuttosto dedico più tempo al cinema, all'arte, allo studio della Bellezza ed alla Ricerca del Vuoto.
ANIMO: il mio animo non è cambiato molto, il problema è che evolvendomi ho aggiunto lati totalmente nuovi alla mia persona. A sto punto la questione è riuscire a far convivere il mio "Io Bambino", il mio "Io Lavoratore" ed il "Io Pensatore". Meditare è l'unica soluzione che ho trovato per riuscire ad evolvermi rimanendo un po' come il vecchio me stesso. C'è chi lavorando diventa più piatto, chi mettendo su famiglia smette di essere goliardico. Io mi accorgo del problema e lo affronto fin da subito, tenendo tutti i pezzi di me stesso uniti e coesi, per non cambiare la persona che sono orgoglioso di essere.
COME MI SENTO: utilizzando un pezzo del testo di "So Far Away", degli Staind direi
"and i'm not ashamed to be the person that i am today"
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